Abbronzatissima… ma in tutta sicurezza!
Abbronzatissima… ma in tutta sicurezza!
Quando il viso tuo nerissimo
Tornerà di nuovo pallido
Questi giorni in riva al mar
Non potrò dimenticar
A A Abbronzatissima
Sotto i raggi del sole
Edoardo Vianello
A A Abbronzatissima, sì! Ma con le giuste precauzioni!
L’estate è ufficialmente arrivata, da pochi giorni per il calendario, ma già da un paio di settimane per il caldo!
Non vediamo l’ora di sdraiarci in riva al mare, sui lettini sotto l’ombrellone, di tuffarci in acqua e sentire il sapore del sale sulle labbra.
Il sole è un nostro amico, fa bene all’umore, favorendo la produzione di serotonina, aiuta a sintetizzare vitamina D, a regolare il ritmo circadiano sonno-veglia e in certi casi può migliorare alcune condizioni dermatologiche, come psoriasi ed eczemi.
Anche il mare è nostro alleato: i suoi sali aiutano a combattere la cellulite, idratano la pelle e i bagni favoriscono circolazione e microcircolazione.
Non vediamo l’ora di abbronzare la pelle e giovare di tutti i benefici che l’estate e i suoi elementi possono apportare.
Ma (ebbene sì, c’è un ma, anzi, se mi conoscete sapete quanti ma posso sfoggiare su questo argomento!) occorre esporsi al sole con il giusto equilibrio, proteggendosi e adottando importanti precauzioni, per far sì che il nostro amico sole non diventi un nemico.
Le raccomandazioni sono quelle di sempre in questa stagione, ma repetita iuvant!
Ricordatevi di non esporvi nelle ore centrali del giorno (dalle 11.00 alle 15.00), di stare all’ombra in quell’arco di tempo. L’esposizione nelle ore più calde, infatti, contribuisce all’invecchiamento della pelle ed è uno dei fattori che aumenta il rischio d’insorgenza di tumori della cute. Ovviamente l’eccezione conferma la regola: se succede una volta non è un problema, ma fate attenzione che non capiti spesso, e in ogni caso organizzatevi in modo da avere con voi maglie e cappelli appositi per ripararvi.
A qualsiasi ora è fondamentale mettere la protezione solare, 50 spf per le prime volte al mare (o in piscina, ma vale anche per città e montagna), e durante tutta l’estate per i bambini. Una persona adulta, una volta che la pelle si è leggermente ambrata, può scendere gradualmente fino a un spf 15 per il corpo (ma dipende sempre dal vostro incarnato) e a un spf 30 per il viso. È importante che la crema solare sia di buona qualità, certificata e che protegga dai raggi UVA e UVB, meglio ancora se con un esiguo impatto ambientale.
L’acqua termale da vaporizzare più volte al giorno aiuta a idratare, lenire e rinfrescare, può essere un ottimo alleato per un’abbronzatura sana, quindi da avere assolutamente nella borsa del mare!
Spesso non ci si pensa, ma anche prima di esporsi al sole si può lavorare per preparare la pelle al meglio, assumendo integratori che aiutino a perfezionare l’abbronzatura e a rendere la pelle più forte, a base di betacarotene per il suo rinforzo, di vitamine E e acido ialuronico per la sua idratazione, di picnogenolo come antiossidante e protettivo e infine di coenzima q10 per il sostegno delle funzioni cellulari.
Ma ricordate che si chiamano integratori per un motivo, ovvero che dovrebbero andare ad abbinarsi a un’alimentazione corretta: in estate occorre per prima cosa idratarsi di più, bevendo molta acqua, estratti e bevande (non zuccherate!), e mangiando alimenti freschi e ricchi di vitamine e liquidi.
Ultimo punto ma non per importanza: indossate sempre gli occhiali da sole, certificati CE, con lenti scure e coprenti e meglio se con una montatura grande, che ripari totalmente l’occhio e il contorno occhi (e in più fa pure figo, che volete di più 😉).
Questo per quando riguarda il tempo sotto il sole, ma il vostro lavoro non finisce qui: è fondamentale applicare dopo l’esposizione una buona crema idratante, meglio se specifica doposole, formulata con attivi idratanti e lenitivi. Se la permanenza sotto il sole è durata molte ore, l’ideale sarebbe dissetare la pelle applicando una maschera.
Come sempre posso anche io in qualche modo venire in vostro soccorso, o meglio: la Medicina Estetica può farlo… Ad esempio attraverso un peeling leggero. La nostra pelle, infatti (ma che corpo intelligente abbiamo?!), s’ispessisce per proteggersi dall’aggressione del sole, per questo sarebbero utili dei peeling che vanno a rimuovere gli strati di cellule morte, rendendo la pelle liscia e setosa.
Inoltre, è possibile ricorrere a delle iniezioni biostimolanti con acido ialuronico, per idratare a fondo la pelle, un intervento che in estate esprime ottimamente le sue potenzialità.
Infine, con la terapia biofotonica possiamo rendere la pelle più tonica e compatta, e perciò meno soggetta all’aggressione dei raggi dannosi.
Si tratta di piccoli grandi accorgimenti che possono fare la differenza, evitandoci di scottarci e assicurandoci un’abbronzatura più duratura e più sana, e soprattutto, garantendo alla nostra pelle la cura che merita.
Buon giugno e buon bagno, d’acqua e sole, ma in sicurezza!