Oggi sono qui per parlarvi di un trattamento che mi sta particolarmente a cuore: la terapia FLE, ovvero energia luminosa fluorescente.

Una delle cose che amo di questa terapia è il suo ispirarsi alla natura: come la luce innesca nelle piante il miracolo della fotosintesi clorofilliana, così la luce fluorescente è in grado di avviare certe reazioni nella pelle. E la cosa che trovo ancora più stupefacente è che è la pelle stessa ad attuare i suoi naturali processi e ad autoripararsi.

Ma entriamo nello specifico.

A cosa serve la FLE?

È utile in diversi casi, per il trattamento di: 

• Acne
• Rosacea
• Infiammazione della pelle
• Invecchiamento cutaneo

La terapia, tutt’altro che invasiva, consiste nell’applicazione di un gel specifico a seconda del trattamento da svolgere, che contiene cromofori. Il gel si attiva una volta colpito dalla luce, dando origine così a un’energia luminosa policromatica (pensate a un prisma) in grado di innescare i meccanismi di rigenerazione della cute. Il tutto avviene attraverso un apparecchio medicale, in una seduta che dura generalmente nove minuti e può arrivare fino a diciotto. Dopodiché si rimuove il gel, e il ritorno alle normali attività quotidiane e alla vita sociale è immediato.

È un trattamento completamente indolore e senza effetti collaterali. Si può avvertire calore sulla pelle quando si è esposti alla luce led, ma questo non comporta generazione di calore a livello dermico. Per questo, per contrastare l’acne, è associabile ad altri rimedi, ad esempio a trattamenti iniettivi come filler e biostimolazione, senza causarne la degradazione.

Nella cura dell’acne si notano numerosi vantaggi:

• È una valida alternativa all’utilizzo di farmaci.
• È associabile a terapie orali come ad esempio Aisoskin, abbreviando così i tempi di guarigione.
• Può essere svolta anche d’estate (ed è l’unica terapia contro l’acne a poter essere usata nella stagione calda, durante la quale non è possibile sottoporsi a peeling, né assumere farmaci o antibiotici topici).
• Riduce l’infiammazione della pelle, ma agisce anche sui segni delle cicatrici.
• Favorisce la normalizzazione dell’attività cellulare.

Il numero di sedute viene deciso dopo una valutazione dello stato della pelle, ma gli effetti sono visibili già dopo un paio di sedute, e questi perdurano anche nei mesi successivi alla conclusione del ciclo.

Per quanto riguarda il contrasto dell’invecchiamento, la FLE è in grado di stimolare la produzione di collagene del 400 per cento (test eseguiti in vitro), e sono sufficienti da tre a cinque sedute con cadenza settimanale. Il giovamento per la pelle del viso è tangibile: ne migliora la luminosità, riduce la grandezza dei pori e delle piccole rughe, attenuando anche i segni di eventuali cicatrici.

La luce led blu di cui si avvale la FLE ha già di per sé delle proprietà antinfiammatorie, ma ciò che rende la sua efficacia impareggiabile è la sinergia fra questa luce e il gel applicato, che non esiste in nessun altro tipo di trattamento.

Questo tipo di terapia è disponibile esclusivamente presso le cliniche certificate ed è presente nel mio studio in esclusiva per la provincia di Massa Carrara.

Per farvi capire la sua validità, vi riporto le parole di una mia paziente la cui acne era persistente e faticava a regredire: io non ci credevo in questa luce, ma mi sono dovuta ricredere.

Se avete ancora dei dubbi, potete scrivermi, o dare un’occhiata qui.

Ma non dubitate: lasciatevi illuminare da questa luce!